Grappa austera, di grande corpo, giustamente alcolica, ricca di profumi ed esteri acquisiti con l’affinamento; dal legno ha assorbito un lieve colore ed ampio “bouquet”. E’ grappa da meditazione di piena razza ed armonia.
Tebavio: con questo nome era chiamato nel II secolo a.C. il capo o sovrano di genti autoctone del Piemonte.
Tweet